Il mio written assignment si focalizza sullo sviluppo delle risorse rinnovabili, in particolare sull’energia fotoelettrica in Italia. Tali energie, nel nostro Paese, non ricevono l’attenzione che meritano. Dovrebbero essere divulgate più informazioni al riguardo perché vengano apprezzate ed impiegate in modo proficuo.
Lo scopo del mio articolo è informare il pubblico italiano sulle alternative energetiche e sui più recenti risultati realizzati in questo campo in Italia. Come tipologia testuale ho preferito l’articolo perché è un mezzo di comunicazione diffuso che raggiunge un vasto pubblico.
In un articolo del 19/08/2015 su “La Stampa”, Franco Brizzo ha sottolineato come in Italia la quantità di energia comprata dai paesi esteri stia diminuendo, congiuntamente ai costi. Il progredire dell’impiego delle energie rinnovabili contribuisca al nostro progresso ed al raggiungimento dell’autosufficienza energetica.
Come seconda fonte ho scelto un’intervista pubblicata nella testata giornalistica “Economia Cristiana” il 22/07/2012 a Jacopo Noceti, del settore. Essa spiega le potenzialità del fotovoltaico, visto come soluzione per un futuro più sostenibile. Evidenziando che il mercato di fonti alternative ha il potenziale di portare beneficio all’economia italiana, l’autore afferma che per garantire un futuro energeticamente migliore si debbano ridurre gli sprechi
In un articolo de ‘L’Unione Sarda’ del 09/03/2018, Roberto Roveda tratta di Bolzano e Oristano, alimentate esclusivamente con energie rinnovabili. Egli ritiene che le politiche atte a diminuire la dipendenza dell’Italia da petrolio e carbone andrebbero estese a tutto il Paese, sfruttando l’abbondanza di risorse naturali.
Ho usato anche un saggio sulle energie alternative scritto il 09/10/2008 dal CIFA Italia, organizzazione che protegge gli interessi degli imprenditori italiani. Esso spiega cosa siano le fonti rinnovabili, dando anche informazioni riguardanti il loro impatto ambientale.
Le rinnovabili possono cambiare il nostro futuro
Le energie rinnovabili prendono sempre più piede in Italia
Due città Italiane sono alimentate al 100% da energia rinnovabile
Le fonti alternative come il sole e l’acqua sono energie che si rigenerano, dunque il loro utilizzo non pregiudica la loro disponibilità nel futuro.
Secondo il CIFA Italia, un’organizzazione che rappresenta gli imprenditori italiani per sostenere la crescita del Paese, “Oggi, a causa dell'accresciuta richiesta di energia, le rinnovabili rappresentano solo quote marginali della produzione [italiana].
Due città italiane, tuttavia, Bolzano e Oristano, dichiarate città al 100% rinnovabili, funzionano utilizzando interamente energia pulita. I vantaggi derivanti da ciò sono una minore emissione di gas serra e un livello di inquinamento ridotto.
La città altoatesina ha raggiunto l’obbiettivo di autonomia energetica “grazie alla grande presenza di centrali idroelettriche, frutto della ricchezza d’acqua del suo territorio.” Per molte altre città italiane questo obbiettivo non è raggiungibile per vari motivi, a causa dell’utilizzo di fonti di energia non rinnovabile come i combustibili fossili che contribuiscono all’emissione di gas serra nell’atmosfera e per la mancanza di fonti idriche sfruttabili. Oltretutto, Secondo Jacopo Noceti, manager di Tep Energy Solution ed esperto di efficienza energetica, “I decreti [che definiscono le nuove sovvenzioni per le rinnovabili] hanno scontentato le associazioni […] perché c’è stata una forte riduzione degli incentivi”; questo rende ancora più difficile raggiungere risultati ottimali in tutta Italia.
Oristano ricava la maggior parte della sua energia “per merito di un mix all’avanguardia di idroelettrico e solare” sfruttando sia le favorevoli temperature atmosferiche che la prevalenza di un clima soleggiato. Essi contribuiscono alla produzione di energia elettrica, che negli ultimi anni ha registrato una domanda in costante crescita.
Noceti sostiene che l’energia fotovoltaica, di cui l’Italia è leader mondiale, può essere l’energia del futuro perché non inquina ed è sostenibile. La sua produzione non causa emissioni di sostanze dannose per l’ambiente. Inoltre, dall’intervista emerge che noi Italiani, grazie all’incentivazione delle rinnovabili, “nel fotovoltaico abbiamo superato la Germania per potenza installata”, incoraggiando così molti imprenditori, anche all’estero, ad investire in Italia, contribuendo al benessere economico italiano.
I progressi in Italia per quanto riguarda l’uso delle fonti di energia rinnovabile sono notevoli. Nel 2015 vi erano quaranta città che soddisfavano il 50% dei loro bisogni energetici con le rinnovabili. Nel 2018 questa stima è salita sopra al centinaio.In anni recenti l’Italia si è sempre più impegnata a raggiungere l’autosufficienza energetica incentivando la produzione delle risorse alternative. Infatti, “L’energia da fonti rinnovabili copre oltre un quinto della produzione primaria richiesta.
Questi sono ottimi segnali che inducono la nostra nazione ad impegnarsi ulteriormente in questo campo per ambire a minimizzare la quantità di energia importata dai paesi esteri.